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PROTESI DEL CORPO

Sviluppo dei pettorali con protesi nell'uomo

 E’ un intervento sempre più richiesto dai pazienti che desiderano incrementare il volume dei loro muscoli pettorali,che non riescono a svilupparsi dopo mesi e mesi di estenuanti e inutili esercizi dedicati in palestra.

Viene fatto uso di protesi particolari, ben diverse da quelle usate per le donne, che hanno una forma particolare, più appiattita studiata apposta per adattarsi al torace maschile ed a conferire un aspetto del muscolo del tutto naturale.
Anche al tatto queste protesi che vengono posizionate sotto al muscolo sono naturali senza possibilità di distinguerle dal muscolo stesso. Esse donano immediatamente un aspetto scultoreo che solo anni ed anni di esercizi potrebbero dare.
Vi è poi un’altra indicazione all’uso di tali protesi che è data dalla sindrome di Poland, più frequente nella donna e più rara nell’uomo.Essa è un’anomalia congenita monolaterale, che consiste nella mancanza totale o parziale del muscolo grande pettorale, unita alla mancanza della ghiandola mammaria.

 

TECNICHE

Non vi sono cicatrice visibili sui pettorali,in quanto l’inserimento delle protesi. Viene praticato per via ascellare con tecnica endoscopica. Inoltre le cicatrici sotto l’ascella, diventano presto invisibili.

 

INTERVENTO

Dura circa 1 ora in anestesia locale con sedazione, in regime di Day Hospital, con Dimissione al domicilio in giornata.


Aumento dei glutei (aumento sedere piatto) con protesi - Gluteoplastica

L’ intervento di gluteoplastica con protesi (aumento del sedere piatto con inserimento di protesi) consiste nell' aumentare il volume dei glutei per farli apparire più sodi e più pieni. L’ aumento dei glutei, secondo la tecnica attuale, consiste nell' inserire una protesi di silicone, del tutto simile a quella per aumentare il seno, all' interno del muscolo gluteo. La particolare posizione della protesi all' interno dei glutei rende il risultato molto naturale. La posizione della protesi all' interno del muscolo dei glutei assicura inoltre la stabilità del risultato finale dell’ intervento chirurgico di gluteoplastica. L' aumento dei glutei è un intervento di chirurgia estetica plastica richiesto per ragioni estetiche e per avere dei glutei più formosi rotondi. Pertanto molte persone, tra i 30 e i 50 anni, con il sedere piatto o con un iniziale rilassamento della pelle dei glutei, chiedono un intervento chirurgico di aumento dei glutei. Grazie a questa tecnica di gluteoplastica, i risultati sono decisamente attraenti e la cicatrice resta invisibile: pur essendo lunga 7-8 centimetri resta nascosta all' interno della piega naturale dei glutei poco sopra l' orifizio anale. Le protesi all' interno del muscolo gluteo sono ben tollerate e conservano nel tempo un elevato grado di morbidezza.

Nei casi di sedere cadente, rilassato e basso, si può intervenire con la torsoplastica (o lifting dei glutei): un intervento di chirurgia estetica plastica che consiste nell’ asportazione della pelle in eccesso e nel riposizionamento muscolare della zona dei glutei (basso fondoschiena e sedere). Il sedere cadente e rilassato può essere causato da problemi di tonicità della pelle dei glutei legati all’ invecchiamento o a dimagrimenti, che rendono la pelle dei glutei e il tono muscolare cadente. Un forte dimagrimento, ma anche la forza di gravità, il trascorrere del tempo e la predisposizione naturale fanno perdere tonicità al sedere. A livello estetico, i glutei molto rilassati accorciano le gambe: un sedere basso rende tutta la figura tarchiata. La torsoplastica ha l’ obiettivo di risollevare a livello profondo la muscolatura dei glutei e, a livello superficiale, di eliminare la pelle in eccesso. Come per il lifting delle cosce, l’ intervento di torsoplastica è indicato nei casi di forte rilassamento della zona dei glutei (casi di glutei cadenti, sedere a “goccia d’ olio”, pelle rilassata di schiena e fondoschiena, sedere basso, eccesso di pelle, struttura muscolo-cutanea ceduta, glutei privi di tonicità, glutei che hanno perso la rotondità dei profili). Nei casi invece di un rilassamento dei glutei più contenuto è preferibile ricorrere al lifting microchirurgico. La torsoplastica è un’ evoluzione del lifting dei glutei (riduzione dell’ eccesso di pelle cadente dai glutei). Con l’ intervento chirurgico di torsoplastica si ottengono vantaggi anche sul riposizionamento muscolare dei glutei cadenti con un rassodamento profondo, risultati più duraturi nel tempo e la possibilità di abbinare anche un’ eventuale liposuzione (aspirazione dell’ eccesso di grasso e cellulite) nel corso dello stesso intervento chirurgico. I glutei spesso necessitano di un duplice intervento chirurgico: oltre all’ accumulo di grasso (cellulite ed eccesso di grasso), i glutei sono soggetti anche ad un rilassamento della pelle e dei tessuti (glutei cadenti o sedere rilassato). Quando questi due difetti sono presenti contemporaneamente, il solo trattamento con la liposuzione è insufficiente: con la liposuzione (tecnica di aspirazione del grasso in eccesso) si possono eliminare cellulite ed eccesso di grasso dai glutei e modellare i profili e il volume dei glutei, ma non si hanno grandi benefici per quanto riguarda il problema dei glutei rilassati (sedere cadente e basso) e della necessità di un sollevamento dei glutei che li renda più tonici. In questi casi il chirurgo estetico plasticopuò proporre il lifting dei glutei con l’ intervento di torsoplastica che rassoda e risolleva la zona dei glutei e può essere abbinato anche ad un intervento di liposuzione dei fianchi e dei glutei per eliminare la cellulite e il grasso.
Intervento di Rimodellamento dei glutei
In dettaglio tutte le fasi dell’ intervento di Rimodellamento dei glutei (aumento dei glutei piatti con protesi e sollevamento dei glutei cadenti o sedere basso con torsoplastica e lifting dei glutei):

 

1. TECNICA OPERATORIA
La tecnica operatoria per l’ intervento di aumento dei glutei piatti con protesi (gluteoplastica con protesi) prevede l' incisione all' interno della piega glutea in modo da nascondere la cicatrice post-intervento. Per inserire le protesi esattamente all' interno del muscolo gluteo il chirurgo estetico plastico crea il cosiddetto "piano di clivaggio", facendosi spazio tra le fibre muscolari e seguendo la naturale curvatura del muscolo dei glutei. Il muscolo dei glutei è piuttosto spesso, circa 5 centimetri, e ciò semplifica relativamente l' esecuzione di inserimento della protesi (di volume e forma diversa a seconda del tipo di aumento dei glutei): la protesi scivola all' interno del cuscino muscolare nel quale resta protetta. Infine, il chirurgo estetico plastico ricostruisce tutti i piani anatomici dei glutei ed esegue la sutura della incisione cutanea. Il risultato dell’ aumento dei glutei con protesi è immediatamente visibile già alla fine dell' intervento di gluteoplastica. Di preferenza il paziente viene operato in anestesia generale o in epidurale e l’ intervento di aumento dei glutei dura circa 2 ore.
Per quanto riguarda invece la procedura chirurgica dell’ intervento di sollevamento dei glutei (sedere cadente, rilassato, basso o con eccesso di pelle), la torsoplastica con lifting dei glutei viene realizzata praticando un’ incisione di parecchi centimetri sulla parte superiore dei glutei, con cui il chirurgo estetico plastico elimina la pelle in eccesso e risolleva la struttura muscolo-cutanea dei glutei. Il lifting dei glutei è un intervento che dura in genere 40 minuti, con un ritorno alle normali attività dopo circa 20 giorni. Il risultato è di lunga durata e avviene grazie all’ eliminazione della cute e dell’adipe (grasso) in eccesso e al riposizionamento (sollevamento) muscolare dei glutei. Le cicatrici che risultano dopo l’ intervento di torsoplastica con lifting dei glutei ricordano come forma un’ ala di gabbiano, o una “v” e sono poste sotto il punto vita sul fondoschiena (sopra i glutei, da fianco a fianco), sono cicatrici sottili e facilmente nascoste da un normale slip. In ogni caso, come per le altre cicatrici di origine chirurgica, è possibile eseguire la rimozione progressiva microchirurgica delle cicatrici. Il rimodellamento dei glutei provocato dalla torsoplastica è profondo: i glutei acquistano una nuova rotondità, perché la struttura muscolare (che con il tempo ha subito uno slittamento verso il basso) viene risollevata nella posizione originaria. Inoltre come risultato si aggiunge il rassodamento dato dal lifting dei glutei, che elimina la pelle in eccesso.

2. DOPO L’ INTERVENTO DI RIMODELLAMENTO GLUTEI

  • Può sembrare superfluo precisarlo ma nel post-intervento occorre evitare di farsi fare iniezioni intramuscolari sul gluteo. Bisogna scegliere un' altra sede Dopo l' intervento di chirurgia dei glutei vengono prescritti antibiotici ed antinfiammatori, e il chirurgo estetico plastico può prescrivere degli analgesici. Nel postoperatorio il dolore è molto soggettivo: qualcuno tollera benissimo l' intervento di gluteoplastica e riesce a rientrare a casa lo stesso giorno dell' intervento, altri preferiscono restare in clinica due giorni sotto terapia di antidolorifici
  • Gonfiori ed ecchimosi sono localizzati ai glutei ma si riassorbono rapidamente La notte dopo l' intervento di gluteoplastica è consigliato dormire a pancia in giù ma già il giorno dopo bisogna iniziare a camminare e provare a sedersi E’ consigliato sedersi su sedie o divani rigidi e vicino al bordo per non gravare sulle protesi con il peso del proprio corpo nel caso di intervento di aumento dei glutei con protesi. L' automobile può essere guidata dopo una settimana Sono necessari alcuni giorni di riposo dopo l' intervento di gluteoplastica.La convalescenza dura circa una settimana e gradualmente possono essere riprese tutte le attività comprese quelle sportive Una guaina contenitiva deve essere indossata tutto il giorno per circa una settimana. E' opportuno sottoporsi ai regolari controlli post-intervento consigliati dal chirurgo estetico plastico per un periodo di almeno 6 mesi

3. I RISULTATI
I risultati dell’ intervento di chirurgia dei glutei (a seconda del tipo di intervento) sono tutti subito visibili e soddisfacenti.

 

L’aumento dei polpacci: a chi si rivolge l’intervento?

L’ipotrofia del polpaccio, cioè la ridotta dimensione di uno o di entrambi i polpacci, è una situazione problematica che può derivare da fattori genetici ereditari ma anche da malattie e incidenti, che determinano la necessità di agire chirurgicamente per ricostruire il polpaccio. Spesso la situazione di asimmetria dei polpacci o la loro ridotta dimensione è un problema che incide negativamente sulla vita della persona, condizionandola sia dal punto di vista fisico sia da quello psicologico. La soluzione migliore per ricostruire le corrette proporzioni del corpo è affidarsi alla chirurgia plastica (ricostruttiva o estetica, in base alle necessità) e all'intervento di aumento dei polpacci che prevede l’inserimento di protesi in silicone poste nella parte inferiore o superiore dei muscoli del polpaccio. Tale operazione, comunque, influisce anche sul ginocchio valgo e varo e sulle malformazioni del piede (equino, valgo, torto e altre).

Il primo passo: l’aumento dei polpacci e la visita specialistica

Se si ha la necessità di aumentare la dimensione dei polpacci è importante rivolgersi a un chirurgo plastico estetico esperto e competente. Dopo il primo contatto, generalmente telefonico, egli effettua una visita specialistica al paziente che mira alla valutazione del problema e del suo stato di salute generale. Se si decide di agire chirurgicamente, il chirurgo effettua anche una visita pre-operatoria specifica durante la quale fornisce al paziente tutte le informazioni sull’intervento, sui risultati e sui rischi. In tale occasione il chirurgo valuta anche la dimensione della protesi da inserire in modo da armonizzare il corpo del paziente. I passi successivi sono la firma del consenso informato e la decisione della data per l’intervento di aumento dei polpacci.

L’operazione di aumento dei polpacci

L’intervento di aumento dei polpacci dura dai 60 ai 90 minuti circa e si svolge generalmente in anestesia locale e in regime di Day Hospital. Dopo aver sedato il paziente, il chirurgo pratica un’incisione trasversale dietro il ginocchio, lunga pochi cm. Tale incisione, comunque, non lascia cicatrici visibili perché, una volta guarita, si nasconde facilmente tra le pieghe naturali del ginocchio. Dopo aver effettuato l’incisione, il chirurgo decide se inserire la protesi sopra o sotto il muscolo del polpaccio e inizia a creare la tasca che la conterrà. Dopo aver inserito la protesi, il chirurgo sutura la ferita chirurgica e applica la medicazione. In alcune occasioni, all’inserimento della protesi in silicone è associato anche un intervento di lipofilling, volto a migliorare l’armonia del polpaccio.

La convalescenza dell’aumento dei polpacci 

I risultati dell’intervento di aumento dei polpacci sono visibili sin da subito, anche se all’inizio si nota gonfiore e tensione muscolare (tali sensazioni, però, tendono a scomparire durante la prima settimana dall’intervento). La fasciatura alle gambe va tenuta per circa due giorni ma ciò non vieta al paziente di camminare (cercando comunque di non fare sforzi). Il chirurgo assegna anche una cura farmacologica di antibiotici e antidolorifici che contribuiscono a combattere il rischio di infezioni e il dolore.